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ECONOMIA - BILANCIO E TRIBUTI

Nonostante la forte riduzione dei trasferimenti statali ai comuni negli ultimi anni, la Amministrazione uscente è riuscita a garantire alla cittadinanza i servizi, improntando la gestione dell’Ente sull' economicità e razionalizzazione della spesa.

L’Amministrazione comunale in questi anni ha dovuto rispettare gli obblighi relativi al “Patto di stabilità” prima e al “Pareggio di bilancio” poi, intraprendendo comunque importanti opere di sviluppo grazie a una oculata gestione dei fondi comunali e all’acquisizione dei contributi legati ai bandi regionali e europei.

L’impegno amministrativo sarà quello di continuare ad assicurare una corretta e sana gestione delle finanze comunali. È necessario quindi proseguire la sinergia virtuosa tra amministratori ed uffici comunali per programmare le spese e le relative entrate, nell’ottica di massimizzazione di tutte le risorse.

Il Bilancio comunale, che dovrà rispettare i limiti del “Patto di stabilità” secondo la vigente normativa, sarà redatto con rigore. Si farà ricorso a forme di finanziamento pubblico-privato per la realizzazione delle opere prioritarie, mantenendo da parte del Comune un ruolo di controllo e di indirizzo generale.

Occorrerà agire perseguendo l’equità fiscale con un sistema d’aliquote che tenga in considerazione tutti gli aspetti economico-sociali così da poter considerare un carico fiscale sostenibile per le famiglie.

I tagli ai Comuni rendono sempre più difficile reperire fondi e fare investimenti; occorre portare avanti un discorso concreto di “project financing”, basato su finanziatori privati, volto alla stipula di contratti di partnerariato con aziende disposte alla collaborazione per lo sviluppo.

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